Bambini molto amati poco ascoltati

Bambini molto amati poco ascoltati. Rapporti familiari sempre più difficili, importante fare prevenzione formando i loro educatori.

Questo è quanto è emerso dai primi risultati del progetto Comunichiamo PositivaMenteDSC03523, promosso nell’Istituto Comprensivo Vibio Mariano, nel XX Municipio di Roma, dall’Associazione Bambino Oggi..Uomo Domani Onlus.

A Roma, purtroppo nota come la capitale del bullismo, un minore su tre dichiara di esserne stato vittima; l’anoressia colpisce i bambini a partire dagli otto anni di età; il primo bicchiere di alcol viene consumato già a 11-12 anni, e secondo l’OCSE entro il 2020 la depressione sarà la seconda causa di decesso e di invalidità dei minori. Un disagio enorme e in crescita il cui seme nasce e si sviluppa nella primissima infanzia, quando il carattere e la prosocialità iniziano a tracciarsi. Ed è lì che l’Associazione vuole intervenire, insegnando con la collaborazione degli esperti del settore, a genitori ed insegnanti “la difficile arte dell’ascolto e del riconoscimento delle emozioni per tradurle in un linguaggio capace di collegare emozioni e pensieri” come ha affermato Andrea Pagani psicologo, psicoterapeuta e direttore scientifico del Progetto.

Il percorso, iniziato un anno fa, ha ottenuto un buon riscontro sia tra i genitori che tra gli insegnanti, malgrado qualche diffidenza iniziale. La professoressa Elena Sonnino, Preside del plesso, partecipando all’incontro conclusivo della prima fase del progetto, ha sottolineato che “.. in un mondo dove i rapporti familiari diventano ogni giorno sempre più difficili, e i bambini sono amati molto, ma quasi mai ascoltati, è molto importante fare della prevenzione formando proprio i loro genitori e gi insegnanti, perché hanno bisogno di un rapporto corretto con i loro educatori”.

“Mi ritenevo una persona che ascoltava molto, mentre invece ascoltavo solo sul piano razionale. Ho capito che per entrare in sintonia con i figli devo scendere anche sul piano emotivo”. Ha detto Simonetta, una delle mamme. “Non mi hanno regalato una bacchetta magica, ma delle tecniche magiche che possono aiutarmi a imparare a gestire le emozioni dei miei figli e anche le mie”  ha aggiunto Tatiana, madre di due figli.

Orietta Matteucci, presidente dell’associazione, ha ringraziato i partecipanti, in particolare i professionisti volontari, sottolineando come fare prevenzione del disagio giovanile sia la priorità della Onlus, ma anche della società attuale auspicando, insieme alla Preside Sonnino, che il progetto portato avanti alla Vibio Mariano diventi pilota per altri Istituti e scuole del XX Municipio e non solo.

La redazione

Bambini molto amati poco ascoltati. Rapporti familiari sempre più difficili, importante fare prevenzione formando i loro educatori.

 

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