Buoni genitori si diventa

Visitando per caso questo sito ho pensato subito che buoni genitori non si nasce e quando lo si diventa non c’è nessuna scuola che insegna a farlo e soprattutto a farlo bene.

Mi è venuto in mente subito che occuparsi solo dei bambini è come curare un effetto senza rimuoverne la causa.

L’educazione e tutto il resto di solito è lasciato al buon senso della madre, all’improvvisazione o alle nonne con l’ineluttabile fatalità di trasmettere in eredità ai nipoti i modelli appresi dalle loro madri e molto spesso causa di ribellioni.Cosa fare dunque? Il buon risultato in genere è la prova che si sta facendo la cosa giusta, ma nel caso della crescita di un figlio quando ci si dovesse accorgere che il risultato non è poi così buono potrebbe essere già troppo tardi.Allora perché aspettare, magari distolti da mille impegni quotidiani o dalla vergogna di aver un problema, quando già riconoscere che un problema esiste, è una grande prova di intelligenza e di coraggio?Nelle scuole il comportamento di alcuni bambini, ad uno sguardo attento, si riconoscerebbe come un disadattamento ma, a volte, appare più facile minimizzare, per ignoranza, per paura, per superficialità e nascondere sotto la grande cupola del  “è molto vivace” disagi più o meno gravi.Di certo la soluzione non appare affatto semplice.Sarebbe bello che i genitori trovassero naturale di farsi aiutare, il mondo moderno gira troppo in fretta, la comunicazione vola da un capo all’altro della Terra, qualcosa inevitabilmente sfugge ed i pericoli sono sempre in agguato.Ecco entrando in questo sito ho capito che potrei trovare un riferimento, una guida ai miei bisogni, così come lo potrebbe trovare un qualunque genitore e così un fallimento potrebbe non essere più solo un affare di famiglia, così come la soluzione di un singolo problema potrebbe aiutare a migliorare il futuro di tutti, perché i figli, bambini oggi, saranno gli uomini che formeranno la nostra società domani. Buoni genitori si diventa.
Maria Salerno