Depressione infantile sempre più precoce. Perché i bambini di oggi sono sempre più depressi? molto è imputabile allo stile di vita.
Spesso non si conosce abbastanza a fondo il mondo dei bambini e, a volte, si può pensare che essi non abbiano stress e problemi tale da indurre una modificazione dell’umore in senso patologico.
Invece, anche i bambini possono essere colpiti dalla depressione e il primo ambiente in cui vanno ricercate le cause è la famiglia.
Un giovane che ha problemi di socializzazione scolastica, di relazione o altro, forse ha un rapporto in qualche modo complicato con i genitori.
Può capitare che da adolescente si tolga la vita o tenti di farlo, a causa magari di un brutto voto a scuola. Può sembrare apparentemente assurdo, ma si può spiegare meglio se si pensa che quel voto può essere la goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo di quelli che sono i più comuni sentimenti che affliggono il depresso.
Sensi di colpa, mancanza di autostima, convinzione di non meritare di essere amati, visione negativa e catastrofica degli eventi, percezione di non poter essere né capiti né aiutati e un progressivo ripiegamento su se stessi possono creare una barriera insormontabile. Tristezza, perdita di interesse verso attività prima piacevoli o verso il cibo, forme di anoressia, bulimia, rimanere chiusi nella stanza per ore, guardare troppa televisione sono segnali da non trascurare.
I bambini depressi possono anche sviluppare delle strategie per superare gli impegni quotidiani e le loro piccole responsabilità, ma hanno difficoltà a stare con gli altri, tendono ad isolarsi e soffrono per la scarsa stima che hanno di loro stessi.
Altre volte i bambini appaiono “perfetti”, non danno mai problemi, sono studiosi e ben integrati nei vari contesti di relazione. Poi, un giorno, qualcosa si rompe.
Si tratta spesso di bambini eccessivamente responsabilizzati, trattati come adulti, iperstimolati e che sentono sulle spalle un forte carico di aspettative e pressioni da parte dei genitori e dell’ambiente che li circonda. Si sono costruiti un “falso sé”, una facciata “compiacente” perfetta che però nasconde grandi vuoti e carenze. Una facciata troppo debole, che si può incrinare e portare a un disagio insostenibile e azioni estreme.
Tra i segnali più frequenti, spesso non decifrabili, c’è il dolore fisico, quello che non migliora nonostante i trattamenti. Un bambino depresso usa in modo massiccio il canale somatico per esprimere il proprio disagio. Il dolore fisico, apparentemente senza spiegazioni, dunque, può essere un’altra spia importante.
Recenti studi rivelano che la soglia di età dell’insorgenza della depressione infantile si sta abbassando in maniera preoccupante e questa malattia è ormai riconosciuta come entità ben definita nell’ambito della psicopatologia del bambino.
Perché i bambini di oggi sono sempre più depressi? molto è imputabile allo stile di vita. Oggi, sono molto più stimolati di prima, da loro ci si aspetta troppo e si caricano di impegni e aspettative eccessivi. Tutto ciò aumenta le condizioni di stress che poi facilitano l’insorgere del disturbo depressivo.
Tuttavia può capitare che la depressione non venga riconosciuta, forse anche, perché può essere vissuta con un forte senso di colpa da parte dei genitori.
Orma
Depressione infantile sempre più precoce. Perché i bambini di oggi sono sempre più depressi? molto è imputabile allo stile di vita.
.
I commenti sono chiusi.