Due modi e uno strumento per diventare più comunicativi con i bambini

comunicare_con_i figliDue modi e uno strumento per diventare più comunicativi con i bambini: entrare in sintonia e comprenderli utilizzando le capacità empatiche

 

Per riuscire a sviluppare un rapporto più sano con i bambini bisogna prima di tutto essere capaci di operare scelte che da una parte soddisfino il bisogno di amore e di attenzione dei bambini e dall’altra che siano gratificanti anche per i genitori.

 

Facciamo un esempio: un bambino di 5 anni vuole costruire un puzzle sul tavolo della cucina e la madre deve preparare la cena per i nonni e gli zii che vengono per festeggiare il compleanno del bimbo.

 

Se la madre permettesse al figlio di utilizzare il tavolo, probabilmente finirebbe con l’arrabbiarsi con lui. D’altra parte un no deciso potrebbe generare nel figlio un senso di frustrazione e di scarsa sintonia con la madre e inevitabilmente seguirebbero discussioni.

 

Come comportarsi? La madre potrebbe dire: “so che ti piace comporre il puzzle e starmi vicino e piace anche a me, ma adesso il tavolo mi serve per preparare la cena e se te lo lasciassi usare, sarebbe più complicato per me prepararla e alla fine mi arrabbierei con te e mi dispiacerebbe. Ti viene in mente un altro posto dove andare a giocare, finché arrivano i nonni?

 

In questo modo la madre dimostrerebbe al bambino che ha compreso il suo desiderio manifestandogli, nel contempo, il proprio dispiacere per non farglielo realizzare. Così facendo, condivide l’emozione e lo gratifica  lasciandogli la scelta della soluzione.

 

Un altro esempio: una bambina timida può provare difficoltà a fare amicizia con i compagni di una nuova scuola. La madre in ansia proprio per questo carattere della bimba, quando rientra a casa, potrebbe accoglierla con una serie di domande indagatrici tipo: hai chiacchierato con le tue compagne? Hai giocato con qualcuno oggi? oppure disapprovarla dicendole: se tu fossi più vivace sono sicura che gli altri bambini giocherebbero volentieri con te! Perché non ti comporti come tua sorella che è sempre così disinvolta?

 

L’intento naturalmente è quello di aiutare la figlia, ma l’effetto è quello di farla sentire più insicura e inadeguata!

 

Ecco quindi due modi per comunicare più efficacemente con i bambini:

1.entrare in sintonia con loro osservando, per esempio, i loro giochi e come si muovono nella vita. Capire le loro ragioni,  le richieste più profonde, parlare con tono più dolce, limitare le nostre richieste e se occorre proporre due opzioni per permettergli di scegliere quella che più gli piace.

2.comprenderli pienamente guardandoli, per esempio,  negli occhi, osservando l’espressione del viso per capire l’emozione che provano in quel momento e una volta riconosciuta condividerla con loro, senza criticarli o sminuirli.

 

Uno strumento è la capacità empatica e i modi 1. e 2. sono un esempio per sviluparla

 

Certo, a volte, è complicato mettersi nei panni di un figlio, altre inconsapevolmente possiamo trovarci a proiettare  su di lui le esperienze che abbiamo vissuto nella nostra infanzia e il non riuscire a comunicare efficacemente potrebbe farci sentire frustrati arrabbiati, isolati l’uno dall’altro.

 

Fortunatamente possiamo fare tesoro delle esperienze vissute e possiamo imparare ad ascoltare i nostri figli, prestare attenzione ai loro punti di vista e anche ai nostri. Basta volerlo.

 

Orietta Matteucci

 

Due modi e uno strumento per diventare più comunicativi con i bambini: cercare di entrare in sintonia e di comprenderli utilizzando le capacità empatiche.

 

.

I commenti sono chiusi.