Errori da non ripetere con i figli

Errori genitoriErrori da non ripetere con i figli. Spesso i genitori si comportano con i propri figli come i loro genitori, anche se hanno giurato di non farlo.

 

Genitori che hanno paura dei figli, che temono di dire “no”, genitori che sottovalutano le capacità  dei propri figli di apprendere le norme della buona educazione, genitori troppo permissivi che concedono troppo uso Internet, TV, video giochi, smartphone.

 

Insomma, oggi essere genitore sembra più complicato che nel passato, ma, per fortuna è possibile essere genitori sufficientemente buoni acquisendo le abilità per la vita.

 

Pubblichiamo molto volentieri un articolo tratto dal sito La Casa della Coppia del Prof. Andrea Pagani

 

Errori da non ripetere con i figli. Perché mi comporto con mio figlio come i miei si comportavano con me, anche se allora io ne soffrivo”? Questa è una delle domande più ricorrenti che mi viene rivolta da clienti che hanno delle difficoltà a gestire il proprio rapporto con i figli.

 

Il nostro modo di essere genitori è profondamente influenzato dalla nostra storia e cioè dal significato che abbiamo dato alle nostre esperienze infantili che, ad oggi, continuano a influenzare la nostra vita e l’atteggiamento che abbiamo nei confronti dei nostri figli.

 

Lo sviluppo della personalità di un individuo è influenzato da vari fattori (genetica, temperamento, salute, ambiente) ma, principalmente, dipende dalla relazione che egli ha avuto, fin dai primi anni di vita, con la sua figura significativa di attaccamento (madre, caregiver). L’autostima, l’intelligenza emotiva, le capacità cognitive e sociali, si formano sulla base di queste relazioni precoci di attaccamento che, a loro volta, sono direttamente influenzate dalle modalità con le quali i genitori sono in grado di riflettere la loro storia. I ricordi emozionali, comportamentali, percettivi e somatici possono continuare a emergere e ad interferire, significativamente, con la propria vita e nel rapporto con i propri figli.

 

Ciò significa che se i genitori non affrontano le loro questioni irrisolte o lasciate in sospeso, tenderanno a comportarsi con le uniche risposte reattive che conoscono e cioè con quelle che i loro genitori adottavano con loro. Non saranno in grado di ascoltare i propri figli, perché l’unico rumore di fondo che riusciranno a sentire sarà quello delle loro esperienze passate. La conseguenza sarà, non solo quella di perdere l’opportunità di essere genitori migliori, ma anche quella di cambiare e di continuare a crescere.

 

Conoscere e comprendere la propria storia può aiutare a liberarsi dai modelli del passato (che imprigionano nel presente), offrendo la possibilità di avere una scelta più ampia e flessibile di risposte da dare ai propri figli e, quindi, di costruire una relazione più efficace e soddisfacente, aiutandoli a crescere in maniera ottimale. Non si può cambiare ciò che è accaduto nel passato, tuttavia si può cambiare il proprio modo di pensare a quegli eventi. Ciò consentirà di essere buoni genitori, anche se i propri non lo sono stati.

 

Barbara Ceccaglia

errori da non ripetere con i figli

I commenti sono chiusi.