I neonati distinguerebbero il bene dal male

neonato_distingue_bene_maleUno studio eseguito da un team della Yale University, nel Connecticut (Usa)  avrebbe evidenziato che i neonati, prima di imparare a parlare,  distinguono il bene dal male. Un abbozzo di morale innata sarebbe quindi già insita in ciascuno essere umano, al di là di condizionamenti che potranno poi provenire dall’educazione dei genitori o dall’ambiente esterno.
Addirittura fin dai primi mesi di vita, quindi ben prima che il concetto possa essere elaborato con parole, i neonati distinguerebbero le motivazioni alla base delle scelte di chi li circonda e saprebbero individuare gli altruisti da chi  li ignora, il bene dal male.

La ricerca su neonati dai 6 ai 10 mesi, è stata condotta utilizzando alcuni pupazzetti per valutare la reazione dei piccoli. Nel primo esperimento i piccoli osservavano un pupazzo di legno dai grandi occhi, che tentava faticosamente di scalare una collina. Lo scalatore interagiva con altri pupazzi che si comportavano in modo diverso: un fantoccio, caratterizzato da un triangolo, tentava di aiutarlo e lo spingeva su per la collina; un altro, distinto da un quadrato, lo ostacolava invece in tutti i modi, cercando di bloccargli la strada o spingendolo indietro. Dopo aver mostrato ai piccoli le scene, gli scienziati hanno osservato la loro reazione, mettendo a disposizione pupazzi a forma di triangolo e di quadrato. Tutti i neonati di 6 mesi sceglievano il triangolo-altruista, e facevano altrettanto anche 14 dei 16 bambini di 10 mesi.

Il secondo esperimento è stato condotto per verificare il primo, escludendo la possibilità che i piccoli fossero influenzati soltanto dalla direzione del movimento. Perciò la scena proposta presentava uno scenario invertito, con lo scalatore che voleva scender giù dalla collina. In un terzo test, i neonati di entrambi i gruppi d’età preferivano un pupazzo-neutrale a quello che ostacolava lo scalatore, e un pupazzo-altruista a uno neutrale.
Questo studio ha dato dimostrazione che l’essere umano è in grado di distinguere individui altruisti da individui che non lo sono anche in età davvero precoce: i neonati distinguono il bene dal male! Questa particolare abilità probabilmente sta alla base della sopravvivenza del genere umano e sarà stata decisiva per attività come la caccia, i gruppi e la guerra.
La scoperta ha valore antropologico: sviluppare fin dalla nascita le abilità chiave per la vita tra cui comprendere emozioni, stati d’animo e comportamenti, è fondamentale per interagire appropriatamente con se stessi, con gli  altri e con il Pianeta che ci ospita. Tutto ciò forma la base essenziale dell’etica a partire dai concetti di bene e male che i neonati hanno dimostrato essere insiti nella specie umana.
da italiasalute.it

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