L’empatia è la capacità di sintonizzarsi e comprendere gli stati emotivi e cognitivi del cliente. Questa capacità richiede una buona dose di attenzione e sensibilità nell’accogliere i vissuti dell’ interlocutore, anche quando questi possono divergere profondamente per esperienza, valori o idee dai nostri. C. Rogers
L’empatia è quindi una delle condizioni necessarie per creare un clima distensivo in una relazione ascoltando, comprendendo emozioni e stati d’animo dell’altro e comunicando efficacemente.
Diversi anni fa sulla spiaggia ci si divertiva con un gioco chiamato il telegrafo senza fili, dove un componente del gruppo indicava una piccola frase che ciascuno doveva poi sussurrare all’orecchio del vicino, il quale, a sua volta, la ripeteva al suo vicino e così via fino all’ultimo che la ripeteva ad alta voce. Il divertimento derivava dal fatto che la frase riportata dall’ultimo giocatore era spesso molto diversa da quella iniziale per il combinarsi e sommarsi di errori di interpretazione. Questo può capitare anche nella realtà quotidiana, si parla e non si ride quando non ci si capisce. Ogni giorno, infatti, possiamo constatare che molte persone litigano, anche per motivi futili, con conseguenze perfino gravissime.
Durante un dialogo si possono verificare errori di interpretazione generati in gran parte dal mancato riconoscimento delle emozioni che si provano in quel dato momento quali rabbia, paura, tristezza, vergogna, gioia. Le emozioni infatti determinano i nostri comportamenti e quando interagiamo con gli altri possono essere le migliori alleate o le peggiori nemiche. Per questo è importante conoscerle acquisendo la padronanza delle abilità chiave per la vita.
Stiamo vivendo una profonda crisi sociale e l’empatia ci può aiutare a vivere meglio!
La Redazione
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