Maternity Blues Depressione post parto. Eccellente rappresentazione tetarale della Arvigo pone una riflessione sull’istinto materno e le sue zone buie.
Un senso di melanconia subito dopo il parto è abbastanza diffusa e le donne, di solito, non perdono la capacità di prendersi cura del neonato, di provare gioia e di dormire abbastanza bene.
A volte accade invece, che queste sensazioni possano accentuarsi e si trasformino poi, in una vera e propria depressione post-parto, dove spesso spesso la madre vive come una colpa personale, le difficoltà legate a questi stati d’animo e se ne vergogna con conseguenze, a volte anche irreparabili.
Maternity Blues o depressione post parto, una rappresentazione di Elena Arvigo, sul rapporto madre-figlio, un tema umano attualissimo e molto difficile, che in modo intelligente, a volte strappando anche un sorriso, ha posto delle domande nell’intento di far nascere negli spettatori la volontà di prevenire prima di giudicare.
Eccellente “esperimento” teatrale in cui quattro donne, la dolce Marga – Xhilda Lapardhaja, l’aggressiva Eloisa – Elena Arvigo, la giovanissima Rina – Elodie Treccani, la più consapevole – Vincenza Amanda Sandrelli, stanno espiando in un ospedale psichiatrico una condanna che è soprattutto interiore e che ha vanificato le loro esistenze: uccidere il proprio figlio.
Tra le interpreti tutte belle, talentuose e solari, Xhilda Lapardhajache ha ricevuto recentemente dalla Onlus Bambino Oggi…Uomo Domani l’ambito riconoscimento di “Generatrice di Valori Umani ed Etici” attraverso l’Arte.
Dolce ed empatica, da bambina sognava di diventare ballerina e a 10 anni, superando intuibili barriere familiari, a costo di incredibili sacrifici, è andata a scuola all’Operà di Parigi e con successo. Ma il destino le ha indicato che la sua strada era un’altra.
È riuscita a volgere al positivo la brutta esperienza di una rottura dei legamenti del ginocchio, orientandosi, con uguale passione, al cinema, teatro, televisione. L’abbiamo vista in importanti fiction televisive e film tra cui uno con Sofia Loren dove ha interpretato Maria Scicolone.
Ama farsi promotrice, attraverso la “magia” del teatro, dei valori umani ed etici in particolare come nel Liceo Visconti di Roma, oppure nei corti quale quello girato sullo stalking.
Orma
Maternity Blues Depressione post parto. Eccellente rappresentazione tetarale della Arvigo pone una riflessione sull’istinto materno e le sue zone buie.
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