Progetto Genitori a Scuola nella Borgoncini Duca. Genitori, docenti, Istituzioni uniti per favorire il dialogo adulto-bambino
L’incomunicabilità generazionale, complici anche le nuove tecnologie, provoca sempre più l’allontanamento dei figli dagli storici punti di riferimento della famiglia e della scuola. Crescono gli episodi di intolleranza, sono 40.000 i minori denunciati ogni anno per bullismo in Italia e cresce sempre più anche l’indifferenza dei coetanei di fronte a tali atti (dal 5,1 del 2008 all’11,1% del 2009). E tra le città più colpite è Roma, la capitale del bullismo, dove ben un minore su tre dichiara di esserne stato vittima (Fonte: Eurispes).
Le mille incombenze quotidiane dei genitori assorbono sempre più tempo, il numero delle separazioni tende a non calare, creano sempre più nervosismo e a farne le spese sono sempre loro, i bambini. Oltre alla quantità del tempo dedicato a loro dai genitori, ne diminuisce anche la qualità e i bambini spesso si isolano e si perdono nella loro solitudine, sfogano la rabbia e il dispiacere ritirandosi in sé stessi o sui propri compagni di scuola sbeffeggiandoli o, nel peggiore dei casi, aggredendoli. Ed è così che dilagano le devianze giovanili bullismo e disturbi alimentari in testa.
Migliorare la comunicazione genitori-figli, questo è il tema centrale promosso nelle scuole elementari dall’Associazione “Bambino oggi…Uomo domani Onlus” con il progetto “Genitori a…Scuola” patrocinato dall’Assessorato alla Formazione della Regione Lazio, dalla Provincia, dal Comune di Roma, dai Municipi interessati e condiviso da AllianzBank Financial Advisors. La Onlus, ha organizzato infatti nelle scuole elementari dei Municipi 5°, 12° e 18° dei seminari gratuiti rivolti ai genitori degli studenti e finalizzati al miglioramento della gestione del rapporto genitori-figli con il duplice scopo di prevenire per investire risorse nel futuro a vantaggio del bene comune e di avviare un processo che i genitori saranno in grado di continuare autonomamente.
Durante la conferenza finale tenutasi nella Scuola dell’omonima Piazza Borgoncini Duca, lunedì 18 ottobre, Orietta Matteucci, Presidente della Onlus, ha illustrato i risultati del primo esperimento effettuato durante l’anno scolastico risultati più che lusinghieri nella qualità, ma non abbastanza significativi dal punto di vista della quantità dei partecipanti. Nell’occasione il dr. Carlo Bazzani giornalista parlamentare, direttore dell’Agenzia di stampa Eurodonna e della collana editoriale “LE PROTAGONISTE – le donne che fanno l’Italia”, e sostenitore dell’Associazione, ha consegnato un bonsai, quale premio dal valore simbolico “alla famiglia che ha dimostrato la maggiore coesione nella partecipazione di tutti all’esperienza”.
Tra i relatori del convegno il Prof. Andrea Pagani psicologo, ha lanciato una riflessione sul pericolo dell’instaurarsi di una eccessiva dipendenza tra genitori e figli, che a volte può rendere difficile mettere regole e limiti efficaci alle richieste dei bambini, in particolare alla luce dei richiami provenienti dalla pubblicità.
La dirigente della scuola, prof. Anna Maria Lamberti ha affermato che i buoni insegnamenti sono l’unica chiave per costruire una società responsabile e si è congratulata per la lodevole iniziativa, che ha portato se pure minimi cambiamenti nei comportamenti degli allievi.
“ Ringrazio il dirigente, gli insegnanti e i genitori per la disponibilità e collaborazione e confermo che il nostro obiettivo – ha concluso Orietta Matteucci – è raggiungere e coinvolgere progressivamente i genitori e gli insegnanti degli oltre 470 mila alunni dei circoli didattici di Roma e Provincia, senza escludere l’ambiente che circonda i ragazzi come gli esercizi commerciali e tutte le figure professionali che compongono ogni quartiere interessato. Abbiamo stimato tre anni di duro lavoro per un totale di circa due milioni di persone coinvolte”.
(La Redazione)
Progetto Genitori a Scuola nella Borgoncini Duca
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