La preghiera di un uomo alle donne

La Preghiera di un Uomo alle Donne

Spesso rifletto sulla querelle uomo-donna, a volte speciosa, altre guidata delle pulsioni istintuali, altre ancora dai Media. Appare chiaro che esiste una relazione tra i due ruoli, poiché entrambi popolano gli stessi ambiti, operano e collaborano a progetti comuni. Appare altrettanto chiaro che l’uomo e la donna hanno diversi modi di essere e di comportarsi. Per fare un esempio, l’uomo fin dall’antichità si concentra sull’approfondimento logico e relativa soluzione di un problema per volta fino alla soluzione dello stesso. La donna ha da sempre un notevole carico mentale, fisico tra impegni familiari, domestici, lavoro che ha reso necessario esaminare e risolvere più problemi contemporaneamente. In questi modi di essere, l’uomo assorbito da quel dato problema si estranea momentaneamente dalla realtà circostante. La donna dedicandosi a più problemi contemporaneamente percepisce una visione globale, ma fatica a sviscerarli tutti. Inoltre sa parlare di vari argomenti simultaneamente condendoli con ampi particolari.

 

Cosa accade?

L’uomo si può sentire incompreso, disorientato da tanti discorsi contemporanei o addirittura rimproverato e si chiude nel silenzio. D’altra parte la donna può pensare che l’uomo non dica “tutto” e si può sentire esclusa. In un qualsiasi rapporto aspettarsi che l’altro debba funzionare come noi porta, inevitabilmente, incomprensioni, delusioni, frustrazioni, sofferenza, rabbia precursori di litigi che nel tempo possono diventare insanabili. In tema di parità di diritti civili ed umani, non ci sono dubbi: uomo e donna hanno gli stessi diritti, ma non significa essere uguali! Sarebbe bello puntare fortemente sulla complementarietà dei ruoli abbandonando la competizione spregiudicata. Mi piace immaginare uomo e donna, ciascuno con le proprie valenze e divergenze uniti a cooperare per ascoltarsi con il cuore per comprendersi e Comunicare PositivaMente. Una lampadina potrebbe mai fare luce senza collegarsi al portalampade? Potrebbe mai un portalampade far luce senza la lampadina?

 

La Preghiera di un Uomo alle Donne

Sì, lo confesso, non amo quel femminismo che ha svilito e confuso il ruolo di donna. Amo la femminilità, quel fascino riposto anche nelle sottili rughe. Quel fascino delicatamente esaltatore dell’universo femminile che a tanti uomini, piace anche se, a volte, fa anche un po’ paura. La mia preghiera si rivolge a entrambi. Prego gli uomini di inserirsi in questo percorso di emancipazione esprimendo senza paura emozioni e stati d’animo. Prego le donne di ri-dare valore alla propria femminilità, spesso imprigionata nell’imitazione di atteggiamenti e linguaggi divulgati dai media. Ritroviamoci, la diversità tra uomo e donna deve essere un valore aggiunto! Auspico che questa consapevolezza possa produrre una forte accelerazione verso un rapporto di coppia responsabile, gratificante, duraturo e quindi promotore dell’evoluzione etica della società.

 

Grazie!

Giuseppe

.

I commenti sono chiusi.