Quando la madre determina il carattere della figlia

quando-madre-determina-carattere-figliaIl rapporto madre figlia sarà significativo per ogni relazione che la figlia avrà con gli uomini, il partner, i propri figli, le altre donne.

 

Si tratta di una delle relazioni più complesse e rimarrà centrale nella vita di entrambe. Una figlia costruirà la propria autostima e sicurezza osservando con gli occhi e con il cuore come la madre la percepisce, come si rapporta con lei, con gli altri, con il padre, figura importante per la scelta del partner.

 

Quando nasce una femmina la madre, inconsciamente, si aspetta che cresca simile a lei per quanto riguarda valori, idee, qualità. A volte però, dietro queste aspettative, c’è il bisogno di riempire o compensare vuoti affettivi vissuti nell’infanzia.  Capita che alcune madri cerchino di rivivere la loro giovinezza attraverso la vita delle figlie. Si vestono e si atteggiano come loro. Cercano di essere loro amiche e complici, ma anche di manipolarne la vita nell’illusione di vivere “oggi” ciò che “ieri” è loro mancato. La cosa più difficile sembra proprio quella di riconoscere che la figlia abbia una personalità autonoma con il diritto di sognare, progettare e fare le proprie scelte in piena libertà! La figura materna comunque sarà un modello cui riferirsi, in particolare quando si relazionerà con il partner e cosa si aspetterà da lui.

 

Il legame è forte e quando la figlia, inizierà il processo di individuazione e separazione, questa separazione potrà essere a volte dolorosa, conflittuale e l’eventuale ricomposizione potrebbe richiedere anche molti anni. Se la madre cercherà di trattenerla in ogni modo e con ogni artificio, la figlia, fatalmente svilupperà rabbia, sensi di colpa, frustrazione che potrebbero sfociare in qualche forma di disadattamento, disturbi dell’alimentazione, scelta di partner sbagliati, in problematiche sessuali.

 

Come crescere bene una figlia?

La formula perfetta, come sempre, non esiste. Tuttavia è possibile seguire alcune linee guida per agevolare la sana crescita e farle sviluppare la propria personalità:

  1. Gestire appropriatamente le proprie emozioni soprattutto quando si è stanchi evitando repentini sbalzi di umore che possono travolgere e spaventare.
  2. Ascoltare senza giudicare, indagare, minimizzare, svalutare, dare consigli, accettando con serenità che possa avere un’altra visione del mondo, forse completamente diversa, ma ugualmente valida.
  3. Essere paziente, comprendere emozioni e stati d’animo e cosa la rende felice.
  4. Puntare fortemente sul rispetto di se stessi e degli altri, sulla gentilezza, sullo spirito di sacrificio, sulla tolleranza e cooperazione verso il bene comune. Per crescere in modo equilibrato sono necessarie anche altre figure femminili. Che siano sorelle, amiche, nonne, più esempi in cui specchiarsi ci saranno nella sua vita, più spunti avrà per strutturarsi come donna.
  5. Educare al femminile nel rispetto della diversità dal maschile premessa del sano dialogo, aiutandola a contare maggiormente sulla propria intelligenza e le proprie competenze anziché sul sex appeal.
  6. Evitare che i media spazzatura invadano la sua vita, disorientandola e minando la sua autostima offrendo modelli estetici con cui è impossibile confrontarsi.
  7. Lasciarla libera di sbagliare e di farne esperienza

 

Alcuni tipi di donna

  1. La seducente, appariscente e sexy. Profondamente insicura è sempre in cerca di continue conferme…un bell’impegno per il partner specialmente se è geloso!
  2. Quella ossessionata dalla forma fisica e dalla bilancia che usa anche per il cibo, mettendo tutti a dieta!
  3. L’arrabbiata costantemente con il partner e fonte di guai inenarrabili come per esempio nel caso di una separazione in cui la sua unica ragione di vita sarà quella di fargliela pagare con ogni mezzo: usando i figli, inventando fatti, cercando di ridurlo sul lastrico.
  4. La prepotente. Ha una sola ragione di vita: trattare il partner come un burattino, annientando tutte le sue amicizie,  la madre e tutti i familiari: il malcapitato sarà costretto a telefonare alla madre di nascosto!
  5. La maniaca della perfezione e del controllo: tutte le donne sono inferiori a lei; si lamenta della scarsa collaborazione del partner ma è pronta a dire “lascia fare a me, tu non sei capace!
  6. La manipolatrice: Vede solo se stessa, gioca con i sentimenti degli altri e il partner diventa la sua vittima preferita!
  7. Quella equilibrata.  E’ intelligente, sicura di sé, autonoma, ha molteplici interessi, non vuole cambiare la personalità del partner, sa ascoltarlo, sostenerlo quando occorre dialogando senza paura.

 

Orietta Matteucci

I commenti sono chiusi.