E ora togliamo il pannolino?

E ora togliamo il pannolino? suggerimenti, accorgimenti e mosse furbe per togliere serenamente il pannolino. 

 

E ora togliamo il pannolinoHo letto con molto interesse e vero piacere il libro E ora togliamo il pannolino? Casa Editrice Kimerik .

 

L’autrice Ilaria Sacchetti, laurea in lettere e filosofia, pittrice, scrittrice, curiosa, creativa “impegna le sue giornate come mamma e nei ritagli di tempo scrive e dipinge”.

 

“Un libro nato per caso”, racconta l’autrice, “all’inizio era una raccolta di appunti frutto dell’esperienza di mamma alle prime armi”, “il fine ultimo è quello di dare piccoli consigli a chiunque accudisce i bambini per crescerli meglio”.

 

Con garbo e fermezza, ha offerto suggerimenti, accorgimenti e “mosse furbe”, per togliere serenamente il pannolino, puntando sempre l’attenzione sull’efficacia di ascoltare i bambini, comprendere le loro emozioni e sentimenti, ma anche sull’opportunità di dare regole da rispettare.

 

Appare chiaro che, saper tradurre in pratica i consigli può risultare complicato, nondimeno è semplice, perché è come imparare una nuova lingua.

 

Sapere ascoltare i bambini forse è l’azione più importante che un genitore è chiamato a fare e richiede sacrifici, costanza, molta pazienza. Di giorno si è assorbiti da mille incombenze quotidiane e la sera quando la famiglia si riunisce, la stanchezza può rendere nervosi. Tuttavia dedicare loro pochi minuti, spegnendo TV, cellulari, giochini, li farà sentire importanti, considerati, amati e questo clima è utile per tranquillizzare i bambini rendendo possibile ascoltarli con il cuore, leggere nei loro occhi, osservare il loro viso per cercare di comprenderne i bisogni, le potenzialità, i desideri.

 

La condizione indispensabile per interagire efficacemente non solo con i bambini, ma anche con chiunque altra persona, è, prima di tutto avere in quel momento il desiderio di farlo e poi l’avere acquisito la capacità di ascoltare, di riconoscere e gestire in modo costruttivo le proprie emozioni.

 

Non si tratta di doti innate, ma si imparano se ci concediamo l’opportunità di mettere in pratica i consigli che ci vengono dati.

 

Imparare a portare un’automobile facendo pratica di guida e imparare a comunicare efficacemente facendo pratica di comunicazione il principio è lo stesso!

 

E questo è quanto indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel documento WHO’93 dove è stato individuato un nucleo di dieci competenze – Life Skills – che gli adulti devono apprendere con “la pratica e l’allenamento” per trasmetterle poi, alle nuove generazioni, onde evitare incomprensioni e conflitti che a lungo andare possono diventare irrisolvibili e generare problematiche e disadattamenti.

 

Competenze emotive, sociali, razionali di cui ogni individuo dovrebbe essere dotato per il suo sviluppo morale, affettivo, lavorativo e per interagire con gli altri. Proprio sull’apprendimento di queste competenze la Onlus Bambino Oggi…Uomo Domani ha strutturato il progetto Comunichiamo PositivaMente già in atto da diversi anni, gratuitamente nelle scuole.

 

In definitiva, la fase di crescita legata allo “spannolinamento” è quella durante la quale il bambino si troverà a dover soddisfare due bisogni contrapposti, quello di autonomia e quello di accudimento ed è naturale che influiscano sul bambino i messaggi relazionali della madre che possono esprimere divieti, rimproveri che fatalmente ne bloccano lo sviluppo armonioso, oppure flessibilità e pazienza che invece, lo agevolano. L’esperienza che ne farà gli servirà a costruire le relazione affettive future in particolare quella di coppia.

 

Ben vengano dunque libri come “E ora togliamo il pannolino?” utilissimi per favorire l’autostima e l’autonomia dei bambini, perché un domani possano essere degli adulti equilibrati e forti.

 

Orietta Matteucci

presidente Onlus

Bambino Oggi…Uomo Domani

 

E ora togliamo il pannolino? suggerimenti, accorgimenti e mosse furbe per togliere serenamente il pannolino. 

 

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