Anche se la paura avrà argomenti più convincenti ecco tre mosse per migliorare la vita

Coccolare, gestire, soddisfare possono migliorare la vita e vincere la paura.

 

Permettetemi un tono confidenzialmente un po’…solidale e scusatemi se in questi ultimi tempi sono stata un po’ in silenzio.

 

Il coronavirus ci ha imposto di cambiare il modo di vivere, tutti stiamo vivendo un’esperienza nuova e abbastanza complicata da affrontare, capace di generare preoccupazioni, paura, rabbia, ansia per la nostra salute, quella dei nostri cari e per il nostro futuro.

 

Una limitata dose di paura e allerta sono necessarie, anzi fondamentali per potersi attivare adeguatamente e seguire le poche ma preziose indicazioni delle autorità sanitarie. Siamo convinti che molti lo stanno facendo.

 

Alcuni avranno riscoperto il piacere di condividere il tempo in famiglia, altri si troveranno in difficoltà, altri ancora soffriranno la solitudine e l’isolamento sociale.

 

Appare chiaro che la nostra vita è stravolta, tuttavia possediamo le capacità per adattarci al cambiamento, ecco tre mosse per migliorare la vita:

 

1.coccolare per prima cosa noi stessi magari impegnandoci in un progetto creativo quale dipingere, lavorare il legno, colorare, cucire, leggere,…e poi chi ci sta a cuore;

2.gestire il tempo ponendo delle regole, per esempio, aggiornarsi sul coronavirus una sola volta al giorno e aprire whatsapp un paio di volte, dividersi compiti e organizzare i lavori in casa, giocare con i figli e, perché no? anche con il partner!

3.soddisfare il bisogno biologico umano di socializzare, colmando il vuoto fisico facendo, per esempio, una telefonata anche a persone che non si sentono da tempo.

 

Ogni scelta che operiamo è dettata da un’emozione che cela un bisogno da soddisfare, a volte, perfino complicato da individuare.

 

Chi ci segue ben conosce l’impegno che mettiamo a disposizione ogni giorno per evidenziare il ruolo che giocano le emozioni sull’essere umano.

 

Le emozioni sono, infatti, il principio di tutto, l’energia della vita e determinano la nostra relazione con il mondo.

 

Sta di fatto che non ci hanno insegnato a riconoscerle, a gestirle. Non sanno che riemergono e falsano la comunicazione con noi stessi e con gli altri. E’ come parlare due lingue diverse!

 

Nonostante la “reclusione” il mio impegno non si è fermato e neppure quello dello Staff e vogliamo esserci in qualche modo al tuo fianco.

 

Se avete piacere di condividere con noi la vostra esperienza, ne saremo molto lieti, pronti ad accoglierla e se lo vorrete anche a parlarne.

 

Per finire, una notizia in anteprima, che spero potrà incuriosirvi.

 

Per garantire una continuità alle azioni di Bambino Oggi…Uomo Domani ODV, alcune persone mi hanno suggerito di dare corpo concreto e più diffusa utilità a tutto il lavoro didattico fatto in oltre dieci anni anche con la vostra preziosa vicinanza.

 

Mi sono sentita lusingata, certo e dopo qualche doverosa e naturale esitazione, mi sono coraggiosamente impegnata, con la mente e con il cuore, ed è nato il libro “SAPER COMUNICARE fa la differenza!”

 

Saper comunicare cosa? L’amore e le emozioni che suscita, perché, secondo Erich Fromm, l’Amore è l’unica risposta sensata e soddisfacente al problema dell’esistenza umana.

 

Il libro è in fase di revisione finale e spero di poterlo presentare nel corso del consueto evento annuale dell’Associazione che, comprensibilmente, non è ancora possibile programmare.

 

Auguro serenità a tutti noi, auguro di “essere” persone che sanno stringersi di più e fare del bene per gli esseri umani e per i bambini di oggi… gli uomini di domani bisognosi più che mai di essere accompagnati con amore e rispetto verso una vita adulta così complessa e piena di incognite, oggi ancora di più.

 

Così sicuramente la nostra felicità sarà nel bene fatto e nella gioia che saremo capaci di diffondere con il nostro sorriso e la nostra gentilezza.

 

E il nostro mondo, se ci crediamo veramente, sarà molto diverso.

 

Orietta Matteucci

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