Educazione civica Educazione ai Sentimenti

Educazione Civica Educazione ai Sentimenti

 

 Le Differenze. L’Educazione Civica

L’educazione civica secondo i programmi ministeriali prevede l’insegnamento in 33 ore, circa 1 ora a settimana delle seguenti materie:

-Costituzione, istituzioni dello Stato italiano, dell’Unione europea e degli organismi internazionali; -Storia della bandiera e dell’inno nazionale;

-Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015;

-Educazione alla cittadinanza digitale, secondo le disposizioni dell’articolo 5;

-Elementi fondamentali di diritto, con particolare riguardo al diritto del lavoro;

-Educazione ambientale, sviluppo ecosostenibile e tutela del patrimonio ambientale, delle identità, delle produzioni e delle eccellenze territoriali e agroalimentari;

-Educazione alla legalità e al contrasto delle mafie;

-Educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni;

-Formazione di base in materia di protezione civile (da testo integrale della Legge su www.tuttoscuola.com)

 

Differenze. L’Educazione ai Sentimenti

L’educazione ai sentimenti, secondo il Documento WHO’93 Life Skills  Education in Schools prevede l’insegnamento, con la pratica e l’allenamento, delle abilità chiave della vita. Gli adulti, in qualunque ruolo nella società, dovrebbero per primi impadronirsene per poi trasmetterle alle giovani generazioni. Tali competenze sono necessarie per sviluppare l’Intelligenza Emotiva utile a interagire appropriatamente con se stessi, con gli altri e con il Pianeta che ci ospita. I benefici si potranno ribaltare sul singolo cittadino e sulla società intera. Potranno contribuire anche a ridurre la spesa sanitaria pubblica e a rilanciare l’economia.

Il nucleo:

-consapevolezza di sé, gestione delle emozioni (capacità emotive);

-gestione dello stress, risolvere problemi, prendere decisioni, senso critico, creatività (capacità cognitive);

-empatia, comunicazione efficace, relazioni efficaci (capacità sociali).

 

Conclusioni

Tutti parlano di pace ma nessuno educa alla pace. Maria Montessori

L’educazione civica in pratica appare un veloce percorso didattico, nozionistico, insegnato tramite le tradizionali lezioni frontali. Un percorso che difficilmente potrà arginare e prevenire bullismo, incomprensioni, litigi, conflitti, disadattamenti, violenza.

L’educazione ai sentimenti prima di tutto punta fortemente su pratica e allenamento, su come si fa per esempio, ad ascoltare attivamente e a comunicare positivamente. Come si riconoscono le emozioni e come si gestiscono. Il ruolo delle emozioni quando interagiamo con gli altri è fondamentale, pensiamo alla rabbia quando si traduce in odio e violenza o alla paura quando ti inchioda con il panico. Possono essere le migliori alleate o le peggiori nemiche, possono facilitare la comunicazione oppure bloccarla, falsarla facendo nascere incomprensioni e conflitti anche gravi. Perché non imparare ad usarle come la bussola che può orientare la nostra vita?

 

Orietta Matteucci

 

 

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