LA SIGNORA DELLE CONCHIGLIE

La Signora delle Conchiglie. Mi presento

Quando una frase, una poesia mi emozionano, li trascrivo su un quaderno, per memorizzarli meglio e rileggerli quando lo desidero. Mi piace annotare anche i versi di una canzone, le frasi di un libro. A volte desta il mio stupore o ammirazione un comportamento gentile di una persona sconosciuta. Tutto ciò mi aiuta a tenere vivi i ricordi, piacevoli come l’amore o dolorosi come un litigio o un lutto. Tutti comunque nutrienti per la mia anima. Purtroppo capita di incontrare persone che non destano affatto la mia ammirazione, anzi mi deludono. Accade, per esempio, di passare davanti una scuola e notare alcuni genitori rimanere incollati al cellulare ignorando emozioni e stato d’animo dei figli. La loro indifferenza spegne il sorriso dei bambini e la gioia di rivedere la mamma o il papà e fatalmente insorgono capricci. Questi genitori non sanno che un abbraccio dopo tante ore di lontananza, farebbe miracoli!

 

La Signora delle Conchiglie. La storia di un ricordo piacevole

La scorsa estate stavo passeggiando in riva al mare, godendomi la spiaggia deserta e silenziosa, quando mi passano accanto due bambini con la nonna. Mi guardano incuriositi e sorridenti, li saluto con un ciao e con mia grande meraviglia mi rispondono con uno squillante e sorridente ciao! Il rito si ripete gioiosamente ogni mattina e i due fratellini Massimo e Ginevra mi offrono fiorellini che io ricambio con piccole conchiglie. Così per ogni mattina seguente, li vedevo arrivare di corsa verso di me, salutarmi allegramente scambiandoci fiorellini e conchiglie. Da quel momento sono diventata per loro la Signora delle Conchiglie!

 

La Signora delle Conchiglie. La magia del sorriso e della gentilezza

È stato molto bello e nutriente incontrare bambini così spontanei, dolci e molto affettuosi e cortesi! Affettuosi con la nonna Daniela, con il nonno con cui facevano il bagno in mare e amabili anche con me! Sono stata colpita in particolare dal loro affiatamento, dal costruire autonomamente in armonia castelli di sabbia, senza urlare e di capricci neppure l’ombra! Capricci, grida e litigi che erano invece, la normalità per altri bambini vicini a noi. Non riuscivo a credere di avere davanti a me nonni e nipoti così amorevoli! Questo scambio di sorrisi e gentilezza è durato fino al giorno della partenza e dopo esserci simpaticamente salutati ci siamo dati appuntamento per l’anno seguente. Ho conosciuto anche i loro genitori e posso affermare che formavano tutti insieme una famiglia come non ne vedevo da molto tempo!

 

La Signora delle Conchiglie. Genitori Nonni Figli e Nipoti e l’Educazione

Sono fortemente convinta che il regalo migliore per la sana crescita di un figlio sia quello di ascoltarlo con il cuore, senza giudicare, dare consigli. In tal modo sarà libero di realizzare desideri e progetti. Questo lo aiuterà a considerare la famiglia la base sicura da cui spiccare il volo e tornarvi con piacere e soddisfazione. Il fatto è che spesso crediamo che noi genitori dobbiamo dettare regole, senza sapere che i bambini sono acuti osservatori del come ci comportiamo. Al momento dei saluti sono rimasta senza parole di fronte al regalo che mi avevano preparato. Su un cartoncino colorato, rosso di Massimo, viola di Ginevra, avevano incollato un grosso cuore realizzato con una parte delle mie conchigliette! E’ stata una bella estate…..deliziosi bambini e ….grazie e arrivederci alle prossime vacanze!!!

 

Gabriella, la Signora delle Conchiglie

 

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