L’Arma per Sconfiggere anche il Femminicidio è l’Educazione ai Sentimenti Usiamola!

Nelson Mandela sosteneva che l’Educazione ai Sentimenti salverà il Mondo, usiamola anche contro il femminicidio!

 

Si litiga ogni giorno perfino per motivi futili e in un clima dove spesso si urla, si lanciano offese, si dicono parolacce, dove è già estremamente arduo comunicare figuriamoci comunicare efficacemente. Così, paradossalmente, nell’era della comunicazione non si comunica, ma si litiga!

 

Cosa blocca o falsa la comunicazione, oppure invece, la rende fluida e semplice? Le emozioni, grazie anche a Paul Ekman considerato il pioniere nel loro studio,  sono finalmente considerate la nuova frontiera conoscitiva dell’essere umano in quanto hanno la forza di fornire importanti informazioni su noi stessi, sugli altri e su noi insieme agli altri. Sono come una bussola che può orientare nella vita. Possono essere le migliori alleate o le peggiori nemiche nell’ambito delle relazioni. Per questo è importante saperle riconoscere, definire ed imparare ad esprimerle serenamente e nel modo giusto. La gestione delle emozioni è una delle 10 abilità chiave per la vita utili a sviluppare l’Intelligenza Emotiva e che ciascun individuo dovrebbe possedere per interagire in modo appropriato con gli altri.

 

Il Movimento del femminismo nato verso la metà dell’ottocento, ben consapevole che scardinare principi millenari sarebbe stato a dire poco molto, molto complicato, ha puntato si, sulla parità dei diritti civili e politici per l’uomo e per la donna, ma indicando per perseguirli, la cooperazione e la collaborazione di entrambi. Parità non significa essere uguali e infatti, uomo-donna sono diversi fisicamente e psicologicamente, i loro ruoli sono complementari, cioè reciprocamente necessari sul piano quantitativo, qualitativo, strutturale e funzionale della vita personale e della società. Le donne avrebbero dovuto combattere duramente per la loro causa, perché era assolutamente impensabile che ottenessero la parità dei diritti a…tavolino! Per vari motivi alcuni ideali del Movimento femminista sono stati distorti e fortemente strumentalizzati generando una insana competizione tra uomini e donne a volte anche fin troppo spregiudicata, causando fatalmente incomprensioni, frustrazioni, violenza anche gravissima. Sarebbe stato, invece, opportuno e strategico puntare fortemente sulla crescita emotiva e psicologica di un uomo cresciuto in un sistema patriarcale vecchio di 6.000 anni fa, al fine di percorrere insieme la corretta strada evolutiva..

 

Nel lontano 1993 l’Organizzazione Mondiale della Sanità per combattere gli abusi e la violenza nel mondo diramò il Documento WHO’93 Life Skills indicando il nucleo* delle 10 abilità chiave per la vita necessarie per sviluppare l’intelligenza Emotiva e trasformare la conoscenza in sani comportamenti, imparare a rispettare doveri e i diritti di ogni essere del pianeta e del pianeta stesso. Non si tratta di abilità che si improvvisano o che se ne può lasciare l’insegnamento al buon cuore di insegnanti e genitori, si tratta che bisogna acquisirne le competenze, con la pratica e l’allenamento, nello stesso identico modo di come si fa quando si vuole diventare un chirurgo, un ingegnere, un idraulico, guidare un’automobile, ballare, dipingere…Il fatto è che per insegnare tali abilità chiave e attuare idonei programmi, occorre che gli adulti, a prescindere dal ruolo che rivestono, per primi le posseggano. A volte sembra di stare come nel circolo vizioso della metafora del cane che si morde la coda e la domanda che sorge spontanea sarebbe: come uscire da questo circolo vizioso e sconfiggere la violenza nel mondo e avviarsi responsabilmente verso l’evoluzione etica della specie umana? L’educazione ai sentimenti è l’arma per salvare il mondo. Usiamola!

 

Orietta Matteucci

*Il nucleo delle abilità chiave per la vita: Emotive: consapevolezza di sé, gestione delle emozioni; Sociali: empatia, comunicazione efficace, relazioni efficaci; Cognitive: gestione dello stress, risolvere problemi, prendere decisioni, senso critico, creatività.

 

 

 

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